-Ma’, mi spieghi sti Coronabond e perché la Germania è contraria?
– Hai presente quel paziente che viene da te con il mal di schiena? Tu gli fai i trattamenti e poi, a fine ciclo, gli dai alcuni consigli?
-Si, gli dico:
a) cerca di perdere peso (non serve il dietologo, bastano alcune accortezze e buone regole)
b) fai ogni giorno almeno mezz’ora di ginnastica e stretching
c) fai attenzione e correggi la postura in ogni attività quotidiana.
Ma non lo fa mai.
-Perfetto, il tuo paziente è l’Italia che ha un debito pubblico esagerato (la sua schiena dolorante). Tu sei la Bce. La Bce da anni ci somministra una terapia: compra miliardi e miliardi del nostro debito pubblico per aiutarci a tenere basso il costo di questo debito.
Questo paziente ogni mese torna sempre più dolorante e tu gli chiedi se ha fatto gli esercizi ma lui ti dice che no, non ha avuto tempo. Che anche la moglie, che è una sempre in forma e fa pilates tutti i giorni, si è arrabbiata con lui. “Guarda Marco, il nostro vicino di casa, lui si alza alle 6 per fare ginnastica!” gli dice la moglie.
– Quindi l’Italia nel frattempo che cosa doveva fare?
– L’Italia avrebbe dovuto:
a) ridurre la spesa inutile, gli sprechi e le inefficienze (perdere peso)
b) fare investimenti in infrastrutture e innovazione per migliorare il proprio tessuto produttivo (fare
ginnastica)
c) migliorare e semplificare il sistema fiscale e fare in modo che tutti pagassero le tasse (correggi la
postura).
– E non l’ha fatto?
– No, non l’ha fatto. Adesso Immagina che al tuo paziente un giorno gli capiti un imprevisto di cui non ha
colpa. Diciamo che mentre va in scooter con la moglie, gli attraversa un capriolo e cade. Anche la moglie cade con lui. Lei se la cava con un po’ di contusioni ed ematomi ma lui invece si rompe qualche costola, un femore e qualche altra cosetta. Ci sta?
– Ci sta.
– Bene, lo rimettono a posto con l’operazione. Torna a casa che è tutto un dolore, schiena compresa.
Ovviamente sei la prima persona che chiama – Jacopo, cominciamo subito la fisioterapia che, appena mi rimetto in piedi, comincio la dieta e mi iscrivo in palestra.
– eh già ma mica è così facile! In una situazione così la fisioterapia non basta (non basta la Bce che compra titoli di Stato a mani basse, 220 miliardi da qui a fine anno). Serve fare molto esercizio ogni giorno a casa.
Servirebbe l’aiuto della moglie.
– Certo, lo immaginavo! Appena glielo dici, un brivido corre lungo la schiena del nostro amico! Deve
chiedere aiuto alla moglie…anche lei mica sta tanto bene… Lei che glielo aveva detto “segui i consigli di
Jacopo che non si sa mai…”. Preferirebbe tornare all’ospedale piuttosto che chiedere aiuto alla moglie!
La moglie, virtuosa, è la Germania. Ce l’ha detto mille volte che dobbiamo migliorare il nostro “stile di
vita”, che dobbiamo migliorare il nostro bilancio.
-Quindi?
– Quindi io credo, e spero, che la Germania alla fine accetterà la proposta dei Coronabond cioè di fare del debito nuovo tutti insieme e garantito da tutti i paesi Europei. La moglie aiuterà il marito.
Anche perché, se in famiglia non ci si aiuta nei momenti di vero bisogno, che famiglia è?
-Certo hai ragione ma’! Se l’Italia avesse fatto “gli esercizi”, oggi i paesi meno indebitati sarebbero più
favorevoli agli Eurobond.
Adesso vorranno delle promesse.
– No, non vorranno solo delle promesse. Vorranno molto di più. Vorranno degli impegni scritti e soprattutto la possibilità di controllare come quei soldi verranno spesi. Perché gli Eurobond o Coronabond o EmergenzaBond, se si faranno, si faranno per:
1) aiutare tutti i paesi a vincere questa guerra sanitaria al coronavirus
2) salvare le aziende sane e salvare le persone che vi lavorano
3) rafforzare l’Europa tutta.
Serve che tutti i paesi decidano, all’unanimità, una strada da intraprendere. Serve uno sforzo di dialogo e contrattazione. È il momento di far vedere cosa significa essere Europei. È il momento di fare un primo passo verso una vera Unione Europea.
– Ma non c’è il rischio che la moglie se ne vada con il vicino di casa?
– No, io penso proprio di no!