NOTTI MAGICHE

31 Dicembre 2021

“…e il mondo in una giostra di colori e il vento accarezza le bandiere, arriva un brivido e ti trascina via. E sciogli in un abbraccio la follia. Notti Magiche inseguendo un gol, sotto il cielo di un’estate italiana e negli occhi tuoi voglia di vincere, un’estate un’avventura in più.”

Così risuonavano le piazze nel 1990 con la canzone di Gianna Nannini e Edoardo Bennato e così hanno risuonato questa estate.

Chi l’avrebbe detto a fine 2020 che il 2021 sarebbe stato un anno così magico?

12 mesi pieni di risultati. Di gol, quelli del Campionato Europeo di Calcio, e non solo di gol! Di salti in alto, di sprint, di volate, di stoccate, di bracciate, di diritti e di rovesci, di sciabolate, di pagaiate vincenti.

Un’estate incredibile, un anno incredibile.

È un’Italia che ha vinto tutto, quella del 2021.

Nello sport, nella musica, nel cinema, e nella scienza con il Nobel per la fisica a Giorgio Parisi.

E in borsa? Anche la borsa di Milano è sul podio in Europa e a livello mondiale.

Seconda in Europa dietro a Parigi ma ben superiore alla borsa tedesca (Vedi grafico borse mondiali 2021).

È un’Italia che ha saputo gestire meglio di tutti l’emergenza sanitaria e che ha iniziato a camminare sulla via del rinnovamento del paese. Per questo gli investitori ci hanno creduto e hanno spinto in alto le valutazioni delle aziende italiane rimaste al palo da tanti anni rispetto al resto del mondo.

È di pochi giorni fa l’attestazione da parte del Fondo Monetario Internazionale che promuove l’Italia a pieni voti per la sua crescita superiore a quella di Eurolandia e per i passi verso lo sviluppo sostenibile.

The Economist indica l’Italia come “paese dell’anno” per i miglioramenti introdotti e per la strada intrapresa sulla via del riformismo.

Mario Draghi pochi giorni fa, durante la conferenza stampa di fine anno, ha dichiarato che l’Italia ha raggiunto tutti i 51 target previsti per il 2021 dal PNRR concordati con la commissione europea. Un quadro positivo, assolutamente non scontato.

Quasi quasi ci dispiace salutare questo 2021. Un allineamento di pianeti come questo, pur in un contesto complicato a livello mondiale come quello della pandemia, sarà difficile da rivedere per l’Italia. Eppure non mancano i motivi per essere fiduciosi.

Cosa ci aspetta per l’anno prossimo?

È evidente che il paese Italia deve giocare una partita importante come quella del rinnovo del Presidente della Repubblica e poi mettere seriamente le gambe ai progetti legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

La partita si gioca su questa sfida: quella di portare il paese ad essere moderno, digitale, efficiente, equo e dinamico. Un paese dove si crea buona occupazione e dove si creano opportunità per i giovani.

E cosa c’entra tutto questo con i nostri investimenti?

C’entra perché, anche se ormai siamo diventati investitori internazionali e abbiamo diversificato correttamente a livello globale, l’Italia è un paese grande con un debito pubblico che pesa come un macigno.

A causa della pandemia il rapporto Debito/Pil è arrivato vicino al 160%. Nel 2020 il Pil è crollato mentre la spesa pubblica per sanità, ristori e integrazioni al reddito è lievitata. Il patto di stabilità che imponeva limiti alla spesa e alla crescita del debito è stato sospeso ma il debito resta e prima o poi con esso dovremo fare i conti.

Se l’Italia riesce a rendere sostenibile questo debito grazie alla crescita economica e al miglioramento dell’efficienza della spesa pubblica, sarà un bene per tutti.

Gli obiettivi del PNRR sono sicuramente sfidanti e ci fanno intravedere un paese più moderno e dinamico.

Salutiamo quindi anche questo 2021 con un carico di ottimismo pur consapevoli di una situazione ancora molto complessa dal punto di vista sanitario.

E l’anno che verrà?

Sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno?

No, non esistono pasti gratis e cose semplici.

Il virus è ancora con noi, con varianti e mutazioni, a complicare non poco le cose a livello planetario e richiede uno sforzo globale coordinato, cosa della quale dobbiamo dimostrare di essere capaci.

L’inflazione si è risvegliata e le questioni geopolitiche legate al commercio mondiale e al controllo dei traffici e delle materie prime nonché alle influenze economiche nelle varie aree del pianeta sono, come sempre, in primo piano.

La strada verso la transizione energetica e la riduzione delle emissioni inquinanti si sta dimostrando complicata e non senza ostacoli.

E i mercati? saliranno o scenderanno?

Come ormai abbiamo imparato, fare previsioni è inutile e dannoso.

Abbiamo solo una ricetta: guardare alla crescita di lungo periodo, soprattutto in quelle aree e in quei settori ad alto potenziale.

Anche nel 2022 nel mondo:

  1. Ci saranno nuove scoperte scientifiche e tecnologiche
  2. Ci saranno meno persone in povertà
  3. Nasceranno milioni di nuove aziende
  4. Partiranno nuove missioni spaziali
  5. Ci saranno nuovi accordi commerciali
  6. Faremo passi in avanti nella medicina e nella cura delle malattie
  7. Miglioreremo la vita delle persone

È sempre stato così e il 2022 non sarà da meno.

Ti auguro un felice e scintillante Nuovo Anno!

Cristina

 

 

 

 

Cristina Capitoni
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